L’esame può essere raccomandato come screening di primo livello se si sospetta l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) o l’insufficienza respiratoria notturna oppure per valutare l’efficacia e l’adeguato dosaggio dell’ossigenoterapia. Il valore di saturazione del sangue è un indicatore importante della funzionalità respiratoria; è considerato anormale se durante la notte, quando l’ossigenazione e il livello di respirazione fisiologicamente calano, scende al di sotto dell’88-90%. Livelli bassi di ossigeno nel sangue possono essere causati da diverse problematiche respiratorie e sono responsabili di alcuni disturbi tra cui mal di testa, irrequietezza, tachipnea (respirazione rapida) etc.
La saturimetria notturna può essere utilizzata come uno strumento di screening per valutare i disturbi del sonno, in particolare l’apnea ostruttiva del sonno. Il pulsossimetro a dito è un dispositivo medico che viene utilizzato per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2) e la frequenza cardiaca.
Il dispositivo è disponibile anche in versione per adulti.
Il Pulsossimetro monitora l’ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca e i movimenti del corpo, semplicemente indossando l’annello durante il periodo di sonno.
Non è prevista una specifica preparazione per la spirometria.
Il paziente ritirerà il saturimetro presso il Centro Medico, lo porterà a casa e la mattina seguente lo consegnerà nuovamente. Il Medico Pneumologo effettuerà successivamente la lettura dell’esame e stilerà il referto, che verrà poi consegnato al paziente. Alcuni accorgimenti per eseguire al meglio l’esame: